Carissimi
Sono tornato da Stoccarda come ho scritto su LinkedIn, Facebook e IG. Sono contento di come sia andata per via dell’interesse raccolto e di una prima sperimentazione della procedura di vendita. Ho notato la fluidità dei prezzi e del metodo di compravendita, ho buone speranze. La cosa più importante però è il Dopo Fiera, ossia quella parte del lavoro che al di là dei tanti nomi che si possono dare, Lead Genration, Funnel e così via, è quell’opportunità che hai di rendere tangibile la possibilità di lavorare che hai messo sul piatto ai i visitatori. Questa parte è la parte interessante, è la parte dell’acquisizione, specialmente se sei su un territorio vergine come un paese dove ancora non sei presente, dove ancora devi valutare sia tu che il tuo cliente se hai mercato.
Alla parte interessante devi aggiungere il peso del fare bene, di portare risultato dopo l’investimento, di dare qualcosa che non solo sia tangibile ma che porti profitto.
Poi c’è la motivazione al team, anzi, alla squadra, poi c’è da convincere il grande capo a fare delle cose in più o in maniera diversa, ma è questa la bellezza! È questo il friccicorio del nostro lavoro! Quella cosa che ci spinge, la fortuna di fare ogni giorno cose diverse. Bisogna onorarla questa fortuna.
Insomma, ho un bel da fare per risultati che non si conoscono a priori. Quel tipo di lavoro che non conta quanto lavori ma conta quello che porti come risultato.
È chiaro che per me è importante come raggiungi i risultati, ma “alla fine della fiera”, è proprio il caso di dire, è nostro dovere tener conto degli investimenti e delle risorse di cui la fiera è solo una parte. Dobbiamo portare risultato e va fatto con dedizione
Cose belle
Ho incontrato vecchi amici che mi hanno conosciuto come visitatore tanti anni fa e ora ci siamo presentati con uno stand da 200mq nell’esposizione più importante al mondo nel mio settore.
Ho avuto la possibilità di sperimentare quello che con Antonio abbiamo pensato di portare in campo. Io adoro sperimentare un nuovo processo. Io sono innamorato dei processi. È come quella cosa di dire non è la meta ma è il viaggio l’esperienza, non è starle tra le braccia è riuscire a conquistarla che ci piace… qualcosa del genere.
Cose bellissime
Ho migliorato la mia comunicazione con i clienti, ho sperimentato (ancora!) delle cosucce di cui vi parlerò nei prossimi tempi.
Cose meno belle
Mio figlio ha compiuto dieci anni il giorno prima del mio ritorno a casa. Ho recuperato con una festa in famiglia, il regalo che desiderava e abbracci, con una serata speciale a mangiare gli Spaghetti All’Assassina (non piccanti per lui) che gli piacciono molto ma, comunque, la mia videochiamata prima e poi con tutta una tavolata di una ventina di persone che erano con me e tutti gli hanno cantato il “tanti auguri”, non mi fa sentire bene abbastanza. Non è sufficiente.
Non voglio mancare nella vita dei miei figli. E il fatto che io lavori anche per loro non è sempre una risposta sufficiente. Sta di fatto che mi dice “è bello che sei qui adesso”
Cose da ricordare
Gli atteggiamenti delle persone nelle situazioni impegnative sono descrizioni accurate.
Ho comprato un libro.
Avevo finito di scrivere i prezzi e le condizioni tipo la sera prima di partire… volevo distrarmi e non volevo finire di rincoglionirmi durante il viaggio guardando sempre il cellulare.
Ho comprato qualcosa che mi rilassasse, e senza stare molto a cercare dalla libreria dell’aeroporto ho comprato:
Tutti i particolari in cronaca di Antonio Manzini (Autore)
è bello! Si legge scorrevolmente.
Ho visto un film
Al ritorno a casa nel pomeriggio della domenica mi sono visto su RaiPlay il film su Califano. Chi non ama Califano?
Questo è il link: https://www.raiplay.it/programmi/califano
Per gli appunti veloci:
usate Joplin! Mi trovo benissimo
da qui: https://joplinapp.org/ scaricate per il computer o per il vostro cellulare o tablet.
Si sincronizza gratuitamente con il vostro sistema cloud preferito il ce l‘ho come routine veloce sulla home del mio cellulare. Hai presente quando l’idea ti arriva subito? Non perdere tempo! Scrivila immediatamente altrimenti passa, è un processo naturale quello che il pensiero se non lo trattieni da qualche parte si volatizza.
Mi sono fatto un comando automatico e l’ho chiamato “fai” direttamente dalla home del mio smartphone che mi apre direttamente una nota nuova da scrivere.
Anche se non fate così, se non siete troppo smanettoni usate l’app che volete o il computer o il pezzo di carta.
Qualcuno ha detto
Mio padre mi disse da ragazzo “figliolo ovunque tu vada non dimenticare il numero (civico) di casa tua”
Me lo disse in dialetto, tutto un altro colore, ma molti di voi non capirebbero.
A presto
Diego
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Innazitutto AUGURI ! Sei un papà fantastico ! Poi, complimenti per questa trasferta che ti aveva già fatto emozionare prima ancora di partire ... chissà quando riusciremo a mangiarci un piatto di spaghetti insieme !